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lunedì 27 giugno 2011

Collections for Pets.

Tutti i più grandi marchi della moda tendono ad espandere i loro prodotti dedicandosi non solo all’abbigliamento. In questo periodo è scoppiata la “Pets mania”. Gli stilisti non dedicano solo le loro collezioni a uomini, donne o bambini ma anche ai loro migliori amici, i cani. Anche i cani hanno diritto al lusso, per loro ci sono collari, guinzagli spazzole, medagliette, vestitini ecc… con strass per le cagnette più chic, borchie per i cani tosti, cuori e loghi per le più glam. Dal 20 maggio 2011 anche Moschino ha messo in vendita, sullo store virtuale yoox.com, una mini-collezione in edizione limitata di guinzagli e collari per cani, di Moschino Pets

Cosa più importante che il ricavato della vendite della collezione Moschino Pets sarà devoluto all’associazione National Disaster Search Dog Foundation, associazione no-profit, che da sempre si occupa dell’addestramento per cani da soccorso, spesso ex-cani abbandonati, che successivamente affiancano il corpo dei vigili del fuoco e i primi soccorsi nella ricerca di persone rimaste sepolte sotto le macerie a causa di catastrofi naturali. I proventi del progetto saranno impiegati a supporto delle attività svolte per il terremoto in Giappone. 

Ma adesso vedremo alcune immagini di altri stilisti che hanno dedicato una mini collection ai cani:

Balenciaga ha dedicato ai cani una linea completamente Fluo.



Medagliette Gucci, per essere la cagnetta più Chic.

E per la padrona una Dog-Bag by Gucci.

Collari for trendy Dogs. Gucci.




Cuori e fiocchi per l'edizione limitata della collezione Moschino-Pets.



Un abitino color per i cani più creativi. By Who*s Who.



Alessi ha dedicato ai cani divertentissime ciotoline.



La collezione di Gucci la potete trovare sul sito di shopping on-line del marchio, il resto su yoox.com





domenica 26 giugno 2011

Quell'uragano di Vivienne Westwood.

Oggi vi voglio parlare della Regina dell’originalità e dello scandalo: Vivienne Westwood. La sua carriera inizia negli anni ’70 con l’apertura della sua prima boutique a Londra, che aveva per clienti persone esclusivamente legate alla cultura di strada. Divenne famosa per il suo stile punk (che ha sempre mantenuto nel tempo), negli anni ’80 invece ci stupisce con uno stile piratesco, fino ad avvicinarsi all’Haute Couture, ma non quello classico, lo stavolge utilizzando lane inglesi, taftan, tweed e biancheria. 


Adesso vediamo cosa pensa la stilista più stravagante del Fashion system, dell’industria della moda. Esordisce così: "Buy less, choose well”. La sua opinione è che produciamo troppi abiti. Dobbiamo preferire la qualità alla quantità. Se tutti comprassimo meno e scegliessimo meglio, il mondo cambierebbe e la gente si deciderebbe a scendere dalla giostra dei consumi. E consiglia alle ragazze: "invece di comprare capi nuovi, sbizzarritevi e fateveli da sole". 


Vivienne crea per ogni collezione abiti semplici ma originalissimi dallo stile casual al più elegante per la sera. La sua innovazione e particolarità si base principalmente sul taglio. La composizione dei tagli sono stranissimi e riescono a rendere una semplice maglietta, giacca o gonna che sia, un capo unico e prezioso. 
Ho selezionato per voi alcuni outfit, total look del marchio londinese: 










Tutti i capi selezionati li potete trovare sul sito di  shopping on-line di Vivienne Westwood http://www.viviennewestwood.co.uk/ 









mercoledì 22 giugno 2011

Ritocchi: quali sono le parti più gettonate che le donne vogliono cambiare?

In questa società dove conta molto l’apparire, le persone tentano sempre di più di migliorarsi, ricorrendo spesso alla chirurgia estestica. La medicina estetica diventa sempre più global. Ognuno di noi ogni giorno guarda la televisione, la quale è invasa da prototipi perfetti, che molti vogliono imitare. Ciascuna persona vuole modificare parti diverse del proprio corpo, solitamente si tende a cambiare quella parte che le fan sentir scomode e inadeguate in mezzo agli altri. Le motivazioni sono varie ed è per questo che un buon studio o clínica chirurgica fa incontrare il paziente con uno psicólogo per accettarsi della ragione e della convizione dell’operazione.

Quali sono gli interventi più richiesti? Il più gettonato è il cambiare una parte del proprio viso (50%). Il secondo sono i denti storti (34%) che costituiscono la prima fonte di insoddisfazione e disagio, poi abbiamo i glutei che non convincono perchè troppo scesi o troppo grandi (29%) e infine la forma del naso (27%) che disdegniamo.

Questi dati vengono fuori da una ricerca condotta da Eurisko su 10 mila persone tra i 18 e 55 anni in Italia, Germania, Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, e presentata a Roma al XXXII congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica (Sime).

Nei cinque Paesi coinvolti, solo il 20% negli Stati Uniti e il 22% degli europei hanno fatto ricorso alla medicina estetica, contro il 37% in Asia. Ma, in generale, ben il 40% crede che un bell'aspetto offra vantaggi, tant'è che il 55% si dichiara disposto a ricorrere in futuro a queste procedure di bellezza.

Tra le principali paure di fronte allo specchio figurano obesità, temuta da oltre la metà degli americani e dal 60% dei tedeschi, e invecchiamento. E riguardo al tempo che passa cambia anche l'età ideale della bellezza: se negli Stati Uniti, Germania e Cina è tra i 25-29 anni, in Corea del Sud è fra i 15-24 anni, mentre per gli italiani l'avvenenza allunga il passo e va dai 15 ai 44 anni.



E voi volete cambiare qualcosa del vostro corpo? Quale parte? E perchè?

martedì 21 giugno 2011

La "Kelly" by Hermes all'asta.




È stata venduta all'asta per 54.000 euro una borsa "Kelly" di Hermès in coccodrillo rosso, record mondiale per questo modello. Lo ha annunciato la casa d'aste Artcurial.

Il prezzo di questa borsa, prodotta nel 1996, era stato stimato tra i 12.000 e i 14.000 euro. E' stata comprata da un acquirente straniero ad un prezzo che è circa il doppio di quello di negozio.

Il modello "Kelly" è il simbolo di Hermès. Conosciuta sin dagli anni Trenta come borsa da viaggio per donne, è diventata famosa quando Grace Kelly, incinta, fu fotografa nel 1956 mentre scendeva dall'aereo con questa borsa che nascondeva in modo discreto le rotondità da futura mamma.


Personal Shopper: a new job.

La moda è un settore in continua espansione, sempre pronto a rinnovarsi ed ad innovarsi, proprio perchè il concetto di moda riguarda un cabiamento; i cambiamenti interessano il concetto di brand, il marketing, la gestione e anche il lavoro. Nel corso del tempo sono sorti nuovi lavori nel campo della moda e uno di questi ci è arrivato pochi anni fa dagli USA ed è il Personal Shopper, professione ancora non molto diffusa in Italia. La Personal Shopper non è altro che una consulente d’immagine, ma che porta con sé un’infinità di sfumature.

Con i ritmi frenetici della vita odierna, spesso siamo talmente presi dalle nostre attività che manca anche il tempo per fare acquisti, di frequente poi le poche ore che ci riusciamo a ritagliare le passiamo a girare a vuoto per la città alla ricerca di qualcosa che non abbiamo la minima idea di dove trovare. Ma a salvarci la vita arrivano le personal shopper, consulenti, sempre aggiornati sulle ultime tendenze, professionisti della moda e dello stile, che aiutano i clienti a scegliere la cosa più appropriata per ogni esigenza ottimizzando il tempo e rientrando in un budget stabilito. Questi esperti dello shopping, che conoscono bene il territorio commerciale, spesso accompagnano le persone in giro per negozi guidandole nella ricerca di ciò che desiderano, altre volte invece acquistano direttamente oggetti a domicilio per conto del cliente.

I personal shopper si possono trovare direttamente nei negozi per consigliare e ricercare un total look, indicando gli accessori, il make up e le pettinature piu’ appropriate per valorizzare l’immagine del cliente, oppure possono essere delle freelance per delle persone che devono andare ad un evento importante e non sanno cosa indossare ma vorrebbero essere impeccabili, oppure per chi sente l’esigenza di cambiare stile perche’ in quello vecchio non ci si sente piu’ comodi, ma non si sa da dove cominciare, oppure negli Hotel per accompagnare e aiutare i turisti che soggiornano per poco tempo nel luogo di vacanza e vogliono concentrare il loro poco tempo in shopping di qualita’ per acquistare gli oggetti migliori del posto. Quante volte noi donne con un armadio pieno di vestiti non sappiamo cosa indossare? I personal shopper riorganizzano anche gli armadi, creando nuove combinazioni che da sole non avremmo pensato, oppure organizzano valigie nel caso non avessimo tanto spazio e possiamo e vogliamo portare solo i capi giusti, ma non sappiamo quali sono. 

venerdì 17 giugno 2011

Abiti da cerimonia cercasi 2.

Continua l’escalation degli outfit da cerimonia… Prendete spunto dai creatori della moda, personalizzando ogni abito con il vostro stile inegualiabile……


Colori della terra e bianco per Christian Siriano.


Per le più sognatrici abiti di Collette Dinnigan.


Look semplici ma d'impatto per Cynthia Steffe.

Per non passare inosservata scegliete un romantico abito D&G.

Per le giovani trendy, Dennis Basso.




Stile easy chic con dettagli molto colorati, by  DKNY.

Elegantissima in Donna Karan.

Spaziali gli outfit di Dries Von Notes.


Chic&Glamour outfit firmati DSquared2.


Elie Saab.

Graziosissimi gli abiti di Enrico Coveri.

Flower and colour per non essere mai monotono, firmati Erdem.

Tagli particolari che impreziosiscono l'abito by Erin Fetherston.





Ecco i modelli di punta dell'inconfondibile stile elegante e mai superato di Emporio Armani.


Qual'è il vostro stile per una cerimonia?









lunedì 13 giugno 2011

Abiti da cerimonia cercasi.

La bella stagione porta con sè la decisione di celebrare alla luce del sole o della luna un’importante cerimonia, come il matrimonio. Ma cosa mettersi? Ci sono alcune semplici e basilari regole da seguire: 
  • mai in bianco, perchè è il colore della sposa; 
  • mai nero di giorno, perchè è il colore dei funerali; 
  • niente scollature troppo osè o gonne/vestiti troppo corte/i, perchè non sono eleganti; 
  • mai un total look di colori eccentrici, meglio mischiare i colori forti con quelli pastello.


Adesso vediamo alcuni esempi diversi, perchè la decisione del vestito dipende molto dalla location della cerimonia; bisogna informarsi e adeguarsi allo stile degli sposi. Es: se la ceremonia si svolgerà in un agriturismo con gli animali, non è opportuno mettersi i tacchi a spillo e un lungo vestito di seta. Ormai abiti sontuosi, rigidi o strascichi non si usano più, quelle che non amano questo genere di vestiti possono sentirsi tranquille ed essere un pò più casual, l’unica regole da seguire è essere “easy and elegant”.

Questo bellissimo abito di Antonio Berardi è adatto ad una sposa giovane e chicissima che ha deciso per un matrimonio civile.

Semplicissimo abito di Azzaro per un matrimonio di sera.

Design firmato Azzaro adatto per una giovanissima tra i 18 ai 25 anni, ovviamnente di un altro colore.

 Badgley Mischka è la stilista di questo abito da sogno.

Colori della terra per una cerimonia firmata Blumarine.

Questo è quello che si definisce "easy chic" taglio e colori alla moda, casual ma allo stesso tempo raffinati per un matrimonio di giorno, by Bora Aksu.

Bora Aksu

In total red, adatto sia per il giorno che per la sera, firmato Brioni.

Semplice ma con un dettaglio che non si dimentica, tutto Carlos Miele.

Carlos Miele

Ci si potrebbe confondere con la sposa... Very elegant by Chloè

Per chi non sa rinunciare mai al nero, un tailleur modern style; by Philip Liam

Una completa rivisitazione dei classici tailleur addirittura con un short tutto in color terra bruciata, by Philip Liam.

Anche questo può essere usato come abito da sposa. Adam

Camicia e pantalone risolve tutti i problemi di un invito all'ultimo minuto. Ma qui troviamo un lunghissimo pantalone/gonne che rende l'accostamento mai banale. By Aigner

Sempre di Aigner un abito nero impreziosito dal gioco di trasparenze e oro.

Akris ci propone un total look blu jeans con pantalone palazzo e giacchetta corta per il giorno.

Quando si sceglie un abito Alberta Ferretti, non si sbaglia mai.

Alberta Ferretti

Alberta Ferretti

Alberta Ferretti.

Alexander Herchcovitch.

Questo sempre per spose per optano per la cerimonia civile, by Alexander McQueen.

Linee sobrie ed essenziali per Alexis Mabille che possono essere impreziosite con accessori gioiello .

Fa molto pic-nic in campagna, per un matrimonio casual by Alexis Mabille.

AnneValerieHash austera nelle linee ma frivola nei dettagli.

Easy elegant by AnneValerieHash.

Anche se durante una cerimonia sono richieste una certa formalità ed eleganza non significa che queste corrispondano ad uno stile unico e standard. Al contrario potrete e dovrete esprimere il vostro stile, ovviamente senza esagerare; infatti se siete state sempre sportivi e casual, sarete molto innaturali con un abito da sera e tacchi a spillo, poiché voi stessi vi sentireste fuori luogo pur non essendolo, ed il risultato sarebbe ancora una volta quello dell'innaturalezza. Tirate fuori la vostra eleganza seguendo il vostro "easy style", un stile che funziona in ogni occasione. 

E voi cosa indossereste?